domenica 6 dicembre 2009

PORT EDEN E RITORNO


29-11
ore 22.00 L' Australia dei bianche e' nata come terra dove relegare i delinquenti. Terra di forzati. Ecco perche anche noi siamo qui relegati forzatamente ad una boa in attesa che cambi il tempo. Doveva dare buono per domani invece pare che fino a giovedi non se ne parli. Sempre piu spesso riprendo l' articolo di quei tali che hanno aspettato 22 giorni per fare lo Stretto di Bass. Non vorremmo superare tale record; tank you. Intanto c'e' luna piena e finisce che la perdiamo.

1-12
ore 17.00 Mollata la boa del 27-11 perche il vicino di barca ci ha avvisato che il corpo morto e' di scarso peso e gia un monoscafo se l' e' tirato dietro finendo a rocce.
Beccata quindi grossa boa con luce di segnalamento. Ma rimane troppo esposta a vento e onde e la notte scorsa ballava parecchio sotto raffiche da 30n.
Quindi all' alba di oggi ci siamo spostati a ridosso dal furioso SUD che continua a pompare dall' ANTARTICO in una baietta a sud di TWOFOLD BAY dove gia sono ancorati lo scafo giallo di MEDINA e quello verde del tale che ci ha concesso di fotografare alcune pagine del suo portolano della Tasmania .
E' seguita poi una camminata all' antica torre di RED POINT avvistamento balene. Per poi arpionarle e farle a fette.

2-12
17,30 Cielo sereno. Tornato il sole. Aria ancora freddina persistendo vento 15n da SE. 1018 mb.
Senti come evolvono certi ragionamenti: per domani previsto vento da Nord fino a venerdi quando girera' di nuovo a Sud. Perfetto, partiamo domani e dove arriviamo, arriviamo. In 6 ore possiamo arrivare a GABO ISLAND poi con altre 120M possiamo entrare a LAKES ENTRANCE o FLINDERS ISLAND.
 Ma: se partiamo domattina saremo a Gabo Is. per le 12 am. Rimane il pomeriggio e la notte per fare il restante...Uhm...120 M, sara' dura;  venerdi mattina ci troviamo a meta strada mentre parte il SW che passera' da 30 a 35n secondo la stampa fornita dalla Capitaneria.
 OK. Allora ci ridossiamo a Gabo Is. e aspettiamo che si calmi la burrasca.
Ridossati a Gabo Is. lungo le rocce della costa NE con 35n ? Sotto una burrasca del genere le onde contornano un' isola cosi piccola e si scontrano sull'altro lato alzando un minestrone micidiale! Andromeda su tre ancore, strattonato da tutti i lati passerebbe dei quarti d' ora cosi' brutti da mollare catene e ancore sul posto per cercare di tornare qui a Port Eden.
Conclusione: non si parte. Aspettiamo tempi migliori. Al pontile dei pescatori dove ci siamo ormeggiati stamattina.
Ma senti il resto: ragionando ancora ci accorgiamo di un errore; le miglia da Gabo Is. non sono 120 bensi' "solo" 90. Sono le 19, il vento sta girando a NE.
 Ale'. Via! Si parte. In 24 ore con una notte e una giornata di vento da nord ridossati dalla costa ce la facciamo.

4-12
ore 9.30 Ieri sera alle 19.15 a 9 miglia da Lakes Entrance, dopo una meravigliosa giornata di sole e vaghe ariette da Est da aiutare con i motori, e' partita una cannonata che ha nebulizzato il genoa in centomila coriandoli di dacron!
 In forte anticipo sul previsto e' comparso furioso il nefasto WESTERLY dello Stretto di Bass.
Premendoci pericolosamente contro la costa, non abbiamo potuto fare altro che assecondarlo con due motori al massimo guadagnando piano piano acqua verso il largo.
Tutta la notte. In tre a turni di 30 minuti ciascuno. Presto si sono alzate onde enormi e una di queste, l'anomala della famiglia, ci ha inclinati di fianco fino a 45 gradi esplodendo poi il frangente sotto la pancia di Andromeda. Da ogni ripiano le cose sono schizzate dappertutto e da quel momento stiamo ancora camminando su strati di libri e riviste.
Procediamo intanto verso Gabo Is. con il solo yenkee da tempesta ingarrocciato allo strallo mobile. Il meteo annuncia che il SW girera' a SE. Saremo allora come l' OLANDESE VOLANTE dello Stretto di Bass e i marinai si faranno il segno della croce al comparire tra le nebbie di quel vecchio catamarano bianco con il genoa sbrindellato. Amen.

5-12
ore 7.19 Rieccoci alla boa di Port EDEN, paradiso ritrovato.
Bella regata. Due notti e due giorni di mare duro ma ieri sera all' arrivo eravamo primi. Abbiamo vinto.
 Non coppe o medaglie ma la pelle, continuando cosi' a campare per altre avventure cercate o no.
 Questa ci e' caduta addosso: cercando scrupolosamente di evitare il venerdi 4-12, che gli ultimi forecast davano a 45 n da SW, ci siamo invece finiti dentro fino al collo.
 OK. Lecchiamoci le ferite. Genoa da rifare ex novo, golfare divelto del battellino che per poco non e' stato strappato via da Andromeda, forte laringite, etc.
La Tasmania ce la possiamo dimenticare. Troppi casini e sofferenze. Proviamo invece a fare i turisti tranquilli e rilassati muovendo questo camper galleggiante a piccole tratte sicure. Proviamo.

7-12
ore 22.00 Visto? Alla fine a Lakes Entrance ci siamo arrivati. Io e ROAN dopo 250 km di asfalto tra gli eucalipti sul suo pick-ap-camioncino. Nel cassone, il genoa ferito, in cerca di un sail maker che lo rimetta in sesto. Rien a faire. Trovato nada.
Pero' c'e' da dire che la zona dei laghi e' bella e ben organizzata. E' comparso Medina, partiti ieri e arrivati oggi. Beati loro. Li abbiamo aiutati nell'ormeggio al Marina; proseguiranno per Launciston.
Ma chi e' Roan? E' il vicino di barca della prima ora, quello che ci segnalava la boa a rischio; e' l' Enzo Lombardi dell' Australia.
Chi trova un amico trova un tesoro.