lunedì 16 agosto 2010

DARWIN - BALI

DARWIN. Qui approdo' l' illustre omonimo CHARLES, da cui prese il nome la citta', durante il periplo del mondo della durata di tre anni, sul veliero BEAGLE. Viaggio che ispiro' poi nel corso della sua vita la dirompente teoria sulle origini e i processi evolutivi dei viventi del pianeta. Vista dal largo Darwin assomiglia a Manhattan, ma con qualche grattacielo in meno ( oltre alle Twin Towers). Possiamo azzardare, una piccola NY di frontiera, per il marcato stile anglosassone e la buona organizzazione del privato e del sociale. - Anche troppo - dicono gli australiani, per il fatto che si sentono oberati ultimamente da troppe regole e ordinamenti. I territori al di fuori della citta' sono in gran parte grandi riserve e parchi naturali ai quali si accede con vari mezzi; camper, auto, bus, piccoli aerei. Per me, la mountauin bike; una lunga pedalata in giornata per vedere i coccodrilli al CROC. PARK , praticamente una grossa Farm di allevamento e riproduzione di questi rettili dalla pelle molto redditizia una volta lavorata in vari manufatti. Massimo e Stefano invece si sono concessi una settimana in camper fino a ALICE SPRING e ULURU. Beati loro. Io, grossi lavori in barca tra cui la pulizia di un tank del gasolio dalle morchie accumulate in una vita.

5-8- 2010 ore 20
Passata la festa....si naviga! dalle 13,15 sbrigate le formalita' del Custom, fatto il pieno di acqua e gasolio, abbiamo ripreso il mare. siamo sempre in 4 ma, via Stefano e Lars, sono subentrati Riccardo, arrivato fresco dall' Italia il 29 e Alberto due giorni fa da Brisbane, con cui ero in contatto gia dallo scorso anno, essendo egli in Australia gia da tempo per lavoro e svago; leggi, convinto surfista. Rotta per 280 gradi, direzione BALI da cui distiamo 948 miglia.

6-8 13,15.
110 miglia nelle 24 ore. Poche. Causa correnti e vento contro. Ora abbiamo un 25- 30 nodi da E da questa mattina. Ammainata la randa proseguiamo solo fiocco. Bella giornata di sole. Mettiamo a seccare il pane.

7-8 13,15.
115 miglia > 24 h. Solo fiocco e poco vento di notte. Andatura soft per far passare il maldimare a uno della troupe. Secchiamo altro pane prima che faccia la muffa.

8-8 13,15.
Posizione: 11gr. 21' sud, 125 gr. 34' est. Calato il vento. Fortunatamente sempre dai settori est; proseguiamo lentamente sotto spinnaker. Preso un tonno di passaggio. Cioe', lui passava per i fatti suoi quando l' amo del nostro rappala l' ha arpionato sulla pinna dorsale ed e' cosi che l' abbiamo issato a bordo, di traverso, in modo tale che fino all' ultimo pensavamo di aver pescato una sula. (gabbiano)

9-8 13,15.
Cielo pulito, poco vento. Tutta randa e fiocco. 102 M >24 h. Ieri dopo il primo tonno ne abbiamo pescato un altro piu grosso. Ci stiamo strafogando di tonno in padella, in umido, nella pasta, etc. P.S.: era una tonna, la bottarga sotto sale.

10-8  13,15.
Altre 115 M > 24 h. Giornata no. Poco vento, troppo sole. Issando lo spinnaker, una prima volta andava a caramellarsi, la seconda si impigliava nell' ancora strappandosi alla base, la terza finalmente saliva a riva ma tutto incerottato. All' orizzonte si profila l' isola di PU PU SAWU. In acqua sfilano alcuni tronchi alla deriva. Cuidado ! Avanziamo lentamente a 3-4 nodi.


11-8 13,15.
Alé ! 147 M >24 h. Cominciamo a rimontare. Ormai superate a dritta le isole di TIMOR, ROTI, PU PU SAWU, DANA e stiamo costeggiando SUMBA molto al largo. Giornate di sole rovente e notti di stelle fiammeggianti. Tuttok, a parte un problemino questa notte alla timoneria di sinistra. Diciamo che ero rimasto senza lavoro...

12-8 13,15.
Sotto spi, sospinti dal respiro regolare dell' aliseo di SE. 102 M >24 h. Siamo sui 9 gradi di latitudine sud, come alle Marchesi. Stesso caldo tropicale che stemperiamo a secchiate di acqua di mare dalla scaletta di poppa.
13-8 13,15.
Mancano 75 M a BALI. 120 M percorse da ieri. Compaiono sempre piu spesso barconi da pesca indonesiani dalla prua bassa e slanciata e la poppa alta grossa e quadrata, tipica delle giunche cinesi. Filano centinaia di metri di palamiti con grosse esche che forse scendono in profondita', in questo mare dai fondali di 2000 metri.

14-8 20,00.
Ciao. Qui BALI MARINA, ormaggiati in banchina tra altri giramondo. Ci siamo arrivati al terzo tentativo : al primo abbiamo dato fondo in rada a BENOA, come da regolamento, chiamando ripetutamente via radio e telefono le autorita' locali. Alle 10 di mattina, sabato. Nada! Al secondo tentativo ci siamo accostati ad un peschereccio cinese in porto, chiedendo informazioni; ma qui ferveva una frenetica attivita di carico e scarico tra il fracasso dei motori accesi e un vociare assordante. Tutto molto folcroristico: uno dei cinesi ha preso un cesto e - wont you snake ? - ne ha estratto un paio di cobra tra le decine di altri che si agitavano nel fondo. Finalmente una buonanima del gruppo ci ha segnalato questo marina , nei pressi, e ha chiamato con il suo cell. per avvertire del nostro arrivo. Ok. Qui Balimarina. Il resto della giornata, trascorso con Alberto (gold man) a piedi tra un ufficio e l' altro nell' abitato di Benoa per vedere di metterci in regola. Finche pero' non becchiamo l' uff. immigrazione aperto, siamo confinati in barca. Amen.