-Cu
cu…-
-Arieccolo!
Dov’eri finito? E’ un po’ che non scrivi piu niente-
-Si,
mi sono ridato alla montagna. Giorni feriali e fine settimana. Scarpinate e
ferrate nella zona del Trentino Alto Adige e in giro per le Dolomiti dal Piz
Boè alle tre Cime di Lavaredo. E un bel giro in moto attraverso tre Passi fino
a San Vito di Cadore per salire al rifugio San marco e portarmi a vedere il
giorno seguente la Torre dei Sabbioni, un terzo grado facile, ma non ho trovato
un cane che venisse in cordata con me. Amen.
Comunque,
senza dilungarmi oltre, tutto questo è visibile su facebook al nickname
“claudio ondesuonde -
-Bon,
appunto le onde ma…e la barca?-
-A
parte il fatto che la barca l’ho venduta nel 2018, (ora mi è rimasta una canoa,
una bici, una moto, una moglie, tutto in vendita) in luglio mi sono goduto un
bel periodo tra le1200 isole della Dalmazia su Ginevra, la barca di Giancarlo.
Doveva essere un trasferimento veloce da Monfalcone a Preveza in Grecia, invece
a causa del Covid e blocco di voli aerei è diventata una crociera soft, dove si
è dovuto addirittura rallentare l’andatura per venire incontro alle date degli
amigos che si avvicendavano nelle varie tappe.
Un
periodo di bel tempo, mentre il nord Italia era battuto da piogge continue.
Beh, anche noi ci siamo beccati una sventolata di Bora nel golfo del Quarnaro e
ancora il giorno successivo in rotta verso Lussino dove si è stracciato un
fiocco, ma per il resto della crociera si può dire che siamo andati sempre in
discesa fino a Dubrovnik da dove sono poi rientrato in Italia in traghetto.
Una
relazione del viaggio l’ha stesa Gianca. Forse me la passa e la copio qui.
Intanto riporto un fatto che mi pare notevole, a livello di fenomeno
paranormale.
Ginevra
è la nuova barca di Gianca, di cui ho gia scritto in un post precedente, in
sostituzione di Stay whit us, un Sun Odissey 40 venduto a un tale di Chioggia.
Orbene,
navigando tra le isole mi era capitato di dire- chissà se la vecchia barca
bazzica in Croazia pure lei-
-No,
al massimo navigheranno in alto Adriatico-
Entriamo
nella baietta di Okuklje a nord dell’isola di Mljet nel profondo sud della
Dalmazia, andiamo in banchina di poppa di fianco a un monoscafo dove tutti si
protendono preoccupati e pronti con i parabordi, ed è proprio lei!
Stay
whit us, che nel frattempo ha cambiato nome e si chiama IRIDE. Casualità? Correlazioni
quantistiche? Gemellaggi astrali? Incomprensibili magie!