martedì 30 agosto 2011

PORTO RAFTI - POROS

31-7-2011
Giornata in aereoporto. Elena parte e arrivano Rosa Rita, mia moglie, Andrea, mio figlio e Nadia , la sua ragazza.
1-8 colazione , spesa , pranzo e puntata a Petalion, randa , fiocco e motore. SE 2 bf. Sole feroce. Ma al tramonto da feroce diventa timido e gradevole giusto per una nuotata e una passeggiata sotto pini resinosi e lungo una spiaggetta di ghiaia a massaggiarsi i piedi.
2-8 Come da previsioni alle 3 di notte arrivano le prime raffiche da nord. Tiriamo fino alle 6, recuperiamo a fatica le 2 ancore e solofiocco facciamo rotta su Lavrion. 4 ore con vento 5 bf. Ormeggiamo prua-poppa in banchina nel porto. Nel pomeriggio segue sgobbata per rifornimento gasolio con 2 carrelli da supermarket ad un distributore per auto. Sgobbata condivisa con William, olandese della barca vicina con lo stesso problema.
3-8 Lavrion e' stata una sosta tecnica per rifornimenti vari. Via da Lavrion , dopo 5 miglia ancoriamo in rada sotto il tempio dedicato a Poseidone a capo Sounion. E' la terza volta che ancoro qui e il posto e' sempre molto suggestivo e accogliente. Naturalmente saliamo doverosamente al tempio ma non abbiamo piu vergini da sacrificare.


4-8 Giornata di relax sotto il tempio. Nuotatine e passeggiate. In rada e' un continuo via vai di barche a vela che sostano anche per poche ore. Molte sono state prese a noleggio e si vedono manovre da principianti. Me le ricordo. E' una fase dove sono passato anch' io, tanti anni fa.
5-8 Ore 6,30 del mattino. Il sole deve ancora sorgere. Calma di vento e nell' acqua limpida si vede il fondo. Ne approfitto per spedare da solo la Danfort. Poco dopo lo sferragliare della catena fa svegliare la troupe. Salpiamo anche la CQR che viene issata con una grossa pietra incastrata tra unghia e catena. Si va. Randa e fiocco, vento da N 10 nodi, in mattinata ci facciamo le 30 miglia fino a Hydra dove ero gia stato negli anni '80. Ancoriamo nella baietta di Mandraki su 23 m e con due cime che Andrea porta a nuoto e lega sugli scogli a poppa. Molto bravo.
6-8 Sabato. Rosa Andy e Nadia se ne vanno in paese. Lavoretti a bordo. Domani arriva Paola, mia figlia, da Berlino. Tre barche di napoletani casinari fanno casino fino a mezzanotte.
7-8 Arrivata Paola con aliscafo dal Pireo. Vado a prenderla in bici e ci facciamo la strada di ritorno Hydra porto > baia Mandraki uno in canna e una in sella.
8-8 Due ore di vela e ci trasferiamo in rada nell' isoletta di Dokos di fronte alla spiaggia dell' asinello. I napoletani come un incubo ci seguono fino qui.
9-8 Via da Dokos ci ficchiamo in banchina a Ermioni, paesino sulla costa, raccolto e concentrato. Acqua , viveri, bagnetti e passeggiate sulla punta alberata. Verso sera in banchina non rimane piu un posto libero. Ermioni e' un paese molto ambito da velisti e motos-cafoni.
10-8 Ritorno a Dokos. La prassi e' , un giorno nella civilta e uno nella natura. Natura matrigna: se questa notte il vento gira, occhio agli scogli !
11-8 Si sapeva gia. Il vento e' girato a nord e la poppa sta verso gli scogli. Buio. Sono le 4. La luna e' tramontata e l' ancora ara nella sabbia. Gia siamo sui 2 metri. Sveglia alla truppa, motori, verricello, ancora. Nella notte cerchiamo un altro ridosso zigzagando tra le barche alla fonda, qualcuna senza luce. Nada. Mettiamo la prua su Ermioni e ci facciamo l' alba controvento sballottando sulle onde. A Ermioni diamo fondo in rada su 2 metri tra le raffiche. La banchina e' stipata di barche. Oggi a riva e' giorno di mercato. Nel pomeriggio troviamo posto in banchina, lato esterno, ma non e' piu come la prima volta. Con vento da NE si balla coi lupi. Ululando.
12-8 Veleggiata verso est. Ancoraggio meridiano in graziosa baietta dove vorremmo passare i prossimi due giorni. Invece il vento gira a SW e dobbiamo scappare. Finiamo cosi a Poros. Altra baietta che ricorda la Liguria. Pini e cipressi. Uscita serale al bar degli albanesi. Kalinikta.
13-8 Giornata tranquilla. Rosa e paola si fanno un ora a piedi fino a Poros paese. Mi aggancio di poppa a due blocchi di cemento sommersi, ma sono leggerini e li porto a spasso qua e la sul fondo a seconda della direzione del vento. Nel pomeriggio una sorpresa: ancora vicino a noi un catamarano "Maldives 32" di nome Pandora. E proprio lui ! Il primo che avevamo noleggiato in Grecia negli anni '80 quando eravamo giovani e scoppiettanti.

giovedì 25 agosto 2011

RIPRESA DI CONTATTO

25-8 Atene. Navigatori e aspiranti navigatori... A voi !
Dove eravamo rimasti ? All' Emilio di Kos.
Poi sono seguite le descrizioni di Elena, L' Acquatica, alle quali vorrei aggiungere qualcosina di cui lei e Paola non si sono rese conto.(forse)
Dopo Patmos avevamo puntato un buon ancoraggio nell' isolotto di Farmakonisi, di fronte alla costa Turca.
Ma Farmakonisi e' risultata essere un' isola militare con accesso negato.
Immagino che i militari di guardia abbiano visto arrivare Andromeda e siano seguiti commenti del tipo: ma vedi i soliti turisti imbranati, sarebbe da sparargli due cannonate , una per scafo.
Ed ecco partire dalla caserma sulla collina, tra nuvoloni di polvere, una jeep con due militari armati di megafono!
- Ebbene, se voi suonerete le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane !-
A pochi metri dal molo, mando le due ragazze a prua, in bikini MOLTO succinto...
Li hanno ammazzati li' sul posto !
Proprio un ottimo equipaggio.
Il 3-7 nell' isola di Arki scrivevo: "le ragazze con ardita azione da commandos scendono a nuoto tenendo sacche impermeabili sulla testa e ritornano con scorte viveri, nonostante sia domenica."

Visto? Altro che maschietti !
Bene. Centomila particolari ve li raccontero' qualora ci trovassimo a quattrocchi.
Passiamo ora al diario di bordo dopo la partenza di Elena.