lunedì 3 gennaio 2011

C' era una volta...

DODICI ANNI IN MARE

Una volta avevo un camper.
 Giravo in lungo e in largo per paesi e nazioni curiosando le diversità dei luoghi, respirandone le atmosfere e cercando di capire come funzionano le cose del mondo.

Ma capitava spesso di trovarmi il percorso sbarrato da un mare o un oceano per cui era giocoforza costeggiare e ritornare al punto di partenza. La Terra è occupata per tre quarti di acqua. Per proseguire oltre verso altri continenti dovevo rendere il camper galleggiante.

Detto fatto. Nel 2000, disponendo finalmente di molto tempo,acquistai un catamarano a vela piuttosto spartano ma leggero e performante. Il SAMADHI.


Due anni di Mediterraneo, estate e inverno, con equipaggi di amici e sconosciuti contattati sul web che si inercambiavano a seconda dei periodi di tempo di cui disponevano. E fatalmente un giorno, eccoci in rotta per le colonne d'Ercole, uscendo poi da questo Mare Nostrum che ormai ci stava stretto.

Canarie, Capo Verde, l'Atlantico, le Antille, il Venezuela, la Colombia, Panama. Il tutto centellinato nel tempo poco a poco.

E poi? Avanti. Il Canale, le Galapagos, le Marchesi, le Tuamotu, le Isole della Società.

Dopo tante miglia il Samadhi cominciava a presentare seri problemi strutturali. A malincuore a Tahiti dovetti venderlo.

Ma come dice Hesse "insaziabile è la voglia di viaggiare..." e ne acquistai un altro in Adriatico, ANDROMEDA, piu grande e piu comodo.


E di nuovo via sulle precedenti rotte, toccando però luoghi tralasciati nel primo viaggio, con antichi compagni e altri che si aggregavano durante il percorso.

Ora Andromeda dopo 12 anni è stata venduta nella primavera del 1918. Ma è sempre possibile  ripartire.   Con calma. Ad ogni nuovo orizzonte pare che il tempo si dilati a tal punto che è come vivere diverse vite sempre nuove e ogni volta è un ricominciare da capo.

Ciao.

Cla.

6 commenti:

Maurizio ha detto...

Sul tuo camper galleggiante ho avuto la fortuna di passeggiare anch'io. un atlantico nell' aliseo, pesci volanti, balene contro mano e timoni imbizzarriti. e poi la Martinica, la salita sul vulcano Pelè ed un Natale trascorso insieme sul pontile di Le Marin. Solo poche miglia a confronto del tuo lungo viaggio ma abbastanza per restare contagiato dal tuo stile di vita, dal tuo modo di essere ed andare.
Tempo al tempo.
Sono ora alla fase del camper sulle ruote, funziona bene ma alla fine il mare si para sempre, inevitabilmente, anche davanti a noi...
il seme è piantato, la rotta tracciata. Prima o poi prenderemo il largo anche noi.
Grazie ancora.
Mau

Dan ha detto...

Hello Cla, mi è piaciuto così tanto il tuo blog che l'ho linkato su Facebbok e domani forse su Twitter...
Ho poi inviato la seguente mail a dei miei amici appassionati di vela
Gone with wind...
Segue copia mail:
Dan
"Cari , Care,
Vi evidenzio il blog del "Capitano" Claudio Agnoletto di Grazia Stria , la sorella di Elide, che sta ultimando il giro del mondo in catamarano. Cerca persone da aggiungere al suo equipaggio.
Ora sono partiti per Frankfuert (D) dove si imbarcheranno per la Thailandia...a Phutket dove ha il catamarano. Deve essere pulito e verniciato in 15 gg.
Poi vanno a Sri Lanka , poi alle Maldive, poi in Oman...Mar Rosso...Sudan , Egitto, Suez, Mediterraneo e infine Grecia....dove venderà il catamarano.
Qui sotto potete cliccare il blog di Claudio .... e "messaggiarlo" - se vi va- in questi mesi.... o mettersi d'accordo con lui per raggiungerlo.....

http://www.ondesuonde.blogspot.com/

Non ho più la mail di Giovanni Raduazzo, grande appassionato di vela , per cui se qualcuno gli gira tale mail ...credo che gli farà piacere.....
Un abbraccio e un saluto , ..anche al nostro Astronauta grande Paolo all'indirizzo twitter " astro_paolo" http://twitter.com/astro_paolo

Daniele Terrestre

Unknown ha detto...

Ottima descrizione. Fa venire volgia di smettere di lavorare e seguirti in giro per il mondo.

et ha detto...

Inutile dire che vorrei essere lì, pronta a condividere questo nuovo pezzo di vita... ma questa volta non mi resta che augurarti BUON VENTO, nella speranza di riuscire a imbarcarmi di nuovo prima che l'Andromeda raggiunga la destinazione finale.

Dino ha detto...

Che invidia che mi fai Claudio! Di navigazioni ne abbiamo fatte solo due però decisamente emozionanti. Il golfo del Leone a gennaio, con quel missile che avevi prima e traversata per la sardegna con problemino sulla costa occidentale. Ricordo le tre balene, i diversi branchi di delfini, un branco infinito di tonni e una testuggine solitaria che prendeva il sole proprio in mezzo al tirreno.
E poi lo speck che hai in cambusa che mi fa riconsiderare la mia avversione verso lo speck! Un giorno ci facciamo un altro giro, mannaggia!
Buon divertimento laggiù, Dino

Unknown ha detto...

Come si chiama la pagina di Facebook per sbirciare qualche foto