sabato 24 luglio 2010

TORRES STRAIT - DARWIN

...eccoci. THURSDAY ISLAND e' un ' isola proprio curiosa. Ci si chiede subito come si sia potuto sviluppare un centro abitato cosi ben organizzato in un' isoletta di un miglio e mezzo, tra le altre che la circondano, piu grandi e quasi deserte, in mezzo allo Stretto di Torres. Da informazioni apprese sul luogo, risulta che questa isola si prestava inizialmente come sosta per il rifornimento di carbone per le navi che risalivano il Queensland e imboccavano l' Albany Passage. Vi sostavano inoltre in permanenza diversi evasi dalle carceri australiane, insieme a gruppi di pescatori di ostriche perlifere. Cosicche il governo decise di mettere ordine anche qui, come nel resto dell' Australia, con i suoi collaudati metodi anglosassoni. Ora, pare che l' isola sia appetibile, seppur fuori mano, come ultima frontiera dove investire in una seconda casa da usare nel tempo libero. Operazione questa per gente eccentrica, che si vuole diversificare - vacanze nello Stretto di Torres - E perche no? Il clima e' tropicale, quello che ci vuole per fuggire i reumatismi degli inverni di Sydney o Camberra. Pero', occhio ai coccodrilli.

11-7domenica ore 10,30
Ripartiti. Imboccato il Mar di Arafura a ovest di Thursday island. 20- 30 nodi da SE fino a martedi. Randa con 3 mani di terzaroli più fiocco. 720 miglia a Darwin.

12-7 10,30
538 M a Darwin. Preso alla traina altro makarel più grosso della volta scorsa. Procediamo con trinchette gemelle.

13-7 10,30.
436 M a Darwin. Vento forte da SE come sempre in questa stagione. Brutte onde esplodono sotto gli scafi. Ma il battellino e' al sicuro sulla rete di prua sgonfiato e legato.

14-7 10,30
Questa notte si e' aperto un anello della catena che sta alla base dello stralletto della trinchetta. Incredibile ! Acciaio inox da 6 mm, probabilmente ha ceduto la saldatura sulla chiusura dell' anello. Proverbio: ogni catena non e' piu forte del suo anello piu debole. Quindi tutto l' equipaggio in coperta a ripristinare l' assetto originario, anche perché stavamo troppo vicini al faro di Capo Wessel che e' stato una tribolazione da doppiare a causa di una corrente contraria. 329 M a Darwin.

15-7 10,30
216 M a Darwin. Continua il vento forte unito a piovaschi. Poco sole, i pannelli piangono. Solo fiocco ridotto e bisogna stringere l'andatura fino quasi al traverso per non allontanarci troppo dalla costa. Lars ha chiesto un termometro per la febbre. Grosse onde frangenti massacrano di uppercut Andromeda sotto il pianale tra gli scafi. Vediamo se resiste per le prossime due ultime riprese.

16-7 10,30
97 M a Darwin. Imboccato lo Stretto di Dundas, largo 15 miglia come Gibilterra, eppure con una tale corrente in uscita dalla baia di Van Diemme che siamo costretti a dare anche di motori. Cielo limpido, vento moderato, sempre da SE.

17-7 21,00
E' fatta ! Qui Darwin. Sette giorni daThursday Island con un'unica sosta questa notte a ridosso del faro di Capo Hotham a sud della baia di Van Diemme. Quest'oggi ancora motori, sopratutto per superare la forte corrente tra due zone di reef dove, pur andando a 8 nodi sul log, ne facevamo solo 1,5 reali sul GPS. Ancoraggio a Fanny Bay. Conosciuti tra le tante barche in rada Anna e Pierpaolo di Talismano che finora avevamo sentito solo via radio.

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