sabato 9 ottobre 2010

SINGAPORE - KUALA LUMPUR

27-9 ore 15
Cinque giorni dall' ultimo scritto. Si, abbiamo avuto molto da fare e da vedere.
Gia' la mattina del 23, dopo aver preso posto in banchina a RAFFLES MARINA,  ci siamo fiondati fuori a visitare la metropoli. E ancora il giorno successivo fino a sera.
Devo dire che si e' alquanto ingrandita da quando ero passato nel '90. Qui le torri spuntano e crescono in breve tempo, come i funghi.
 Ora siamo nell' era dell' acciaio e del cristallo: fantastici e faraonici parallelepipedi azzurri si innalzano verso il cielo, ognuno a significare la potenza di una multinazionale, come nel Rinascimento le famiglie facoltose di una citta' facevano a gara nel costruirsi la torre piu alta. Le motivazioni sono pressoche' le stesse oltre al fatto di sfruttare lo spazio in verticale.
Ma di Singapore cio che colpisce di piu e' quello che sta attorno alla city, specie venendo dal mare. Centinaia di navi, petroliere, portacontiner all' ancora e in moto. E le coste, sature ormai di cantieri, ciminiere, cisterne, altiforni, centrali termoelettriche. Si capisce sopratutto da qui come quest' isola sia un nodo nevralgico di industrie e commerci per questa parte dell' Asia, molto piu di quanto possano dire le grosse firme del centro - Gucci, Armani, Rolex etc - e il Gran Prix di Formula Uno, che e' stato disputato proprio ieri.
 Primo arrivato, Fernando Alonso su Ferrari. Viva l' Italia !
Anche il giorno successivo l' abbiamo passato da turisti.
 Oggi invece  abbiamo ripreso il mare cercando di risalire la costa Malese.
Ma Murphy non dorme mai e appena fuori dal marina ci ha spedito una serie di nuvoloni piovosi e rafficosi che ci hanno costretto a ridossarci all' ancora a est di punta Piai.
Aspettiamo.

30-9 ore 20
PORT DICKSON. 137 miglia da Singapore centellinate in quattro giorni di navigazione diurna e tre notti all' ancora lungo la costa, dovunque fosse, a fine giornata. Questo perche', tra il traffico di grosse navi nel canale dello Stretto di Malacca e le chilometriche reti da pesca tese perpendicolarmente alla costa, di notte sarebbe stato come trovarsi tra Scilla e Cariddi. Data la stagione avanzata e nel periodo di cambio dei monsoni, ci siamo fatti parecchio motore. Domani, scartoffie per l' ingresso ufficiale in Malesia, poi vedremo se corrisponde alle fantasie di Emilio Salgari che scriveva di pirati, tigri e impenetrabili giungle. Firmato: Sandokan

5-10 ore 22
Mah... anche la Malesia di Salgari e' stata fagocitata dalla globalizzazione. Poi ti dico.
Ci siamo spostati da Port Dickson a Port Klang, piu vicini a KUALA LUMPUR,  Se Port Dickson e' una piccola cittadina dove convivono apparentemente daccordo islamici, indu e cinesi, divisi per quartieri, Port Klang da' l' accesso alla metropoli Kuala Lumpur. Primo biglietto da visita le TWIN TOWERS, che si chiamano anche Petronas ma la gente di qui preferisce la denominazione Torri Gemelle, quasi a rimarcare un' eredita' acquisita dopo la caduta di quelle di New York. Effettivamente l' effetto e' notevole: due missili di 459 metri puntano verso il cielo irradiando attorno i bagliori sinistri dell' acciaio di cui sono costituite. Le torri piu alte del mondo dopo l' antenna di 800 metri di Dubai. Stanno a significare anche la nuova potenza economica della Malesia acquisita in pochi anni con il lavoro indotto e a basso costo proveniente dall' estero. La si nota anche nella magnificenza degli altri grattacieli, i nuovi treni, parchi,santuari tipo BATU COVES, musei, quasi una nuova Singapore, ai margini della quale ristagnano pero' sacche di poverta' nelle gente che vive su scarne palafitte tra fanghi e rifiuti lungo le rive dei fiumi. E' tutto ancora in via di divenire ma dai cambiamenti rapidi. Dei vecchi quartieri di Kuala Lumpur rimane solo in zona cinese qualche cadente palazzotto. Dai giorni contati. Carte della Malesia alla mano, si puo vedere che al di fuori delle regioni piu antropizzate il territorio rimane alquanto vergine e selvaggio. Poche strade, molti fiumu, laghi, acquitrini. Qui forse potremmo ritrovare la Malesia del nostro Emilio, con tanto di tigri e adoratori della dea Kali', armati di kriss. Cerchiamo una jeep 4 x 4.

Nessun commento: