venerdì 4 marzo 2011

MALDIVE

 3-3-2011

18,00  Vi racconto le Maldive.


Quando vi arrivate con un volo charter, gia all' aereoporto c'e' l' omino con il cartello del vostro resort che vi carica il bagaglio su un motoscafo e vi porta velocemente in albergo. Qui e' gia pronto l' aperitivo di benvenuto, bagaglio in camera, aria condizionata, doccetta e mezzora dopo siete gia in spiaggia stesi sullo sdraio con un altro drink in mano all' ombra di una palma davanti ad una meravigliosa laguna contornata da coralli dove si spegne il possente respiro dell' oceano.
Quando invece alle Maldive arrivate via mare con la vostra barca a vela, le cose vanno diversamente.
Non c' e' una banchina di accueil, si deve ancorare su 20 m in zona cargo a nord di Male' la capitale e aspettare gli ufficiali addetti al cler-in.
Poi si puo ancorare a Ulumele, 5 miglia piu a nord, su 10 m assieme ad altri veleros alla fine della pista di decollo dei jet.
A Male' si va con i ferryboat locali. Dopo 4-5 giorni di sosta free, scatta un obolo di 500 euro di permesso permanenza Maldive anche se ve ne andate il sesto giorno. Il permesso dura 3 mesi. Oltre non si puo stare, immagino per non intasare di troppa gente l' arcipelago.
Male' e' un' isola di due km quadrati ma conta 100.000 persone. Un bel concentrato di umanità. Una piccola Hong Kong.
Pero'  a me fa un' impressione strana: che ci fa questo fitto agglomerato di case, tutte queste persone di ogni nazionalita' indaffarate e in continuo movimento a piedi e a nuvole compatte di motociclisti che sfrecciano tra i vari ingorghi di auto, qui in mezzo all' oceano Indiano?? Sembra di stare in un film di fantascienza, tipo postnucleare, dove i superstiti del pianeta si sono radunati nell' ultimo lembo di terra vivibile e cercano assurdamente di tirare avanti come ai vecchi tempi.
 In realta' Male' e' il motore che fa funzionare la prima voce del PIL della Repubblica delle Maldive. Il Turismo. L' arcipelago e' quanto mai vasto e i resorts non si contano, anzi sono in continuo sviluppo. Rappresentano il "sogno" per chi se lo può permettere, per la maggior parte di persone di una certa eta che vogliono provare un breve anticipo di Paradiso pur essendo ormai a ridosso del Paradiso definitivo e per l' eternita'. Orbene, c'e' un Arcangelo che si occupa di gestire questa bella cosa: SEVERINO, tour operator  per le Maldive e per la zona di Bali. (severinello@hotmail.com) Contattatelo e vi trasportera' in volo in una meravigliosa dimensione. Che non si puo descrivere. Bisogna esserci stati.

Ora siamo ai primi di marzo, la stagione turisti durera un mese e mezzo poi arriva il monsone di SW con vento forte ,piogge e burrasche. Chi sta qui in barca a vela, provvede a cambiare aria in tempo. Noi idem. Vedremo dove e come.

3 commenti:

Maurizio ha detto...

Azz... Pure il monsones a rompere i marones.
Il vento viene la corrente va, finchè c'è quello da NE io andrei a SW.
Avete le Chagos a 600 NM e poi una finestra buona di due mesi per volare alle Maurizius.
Lo so, la faccio facile da qui e nel mio studio in Frazione Crè non c'è neanche un minimo di risacca, ma Jimmy Cornell docet.
Sono con voi, ovunque andiate.

Maurizio ha detto...

Hum... A giudicare dalla foto non sembrate star poi così Male' :-)

Dan ha detto...

Ciao Cla, abbiamo sentito il racconto di Grazia sui cargo ed altre cose d'impaccio. Ti siamo vicini e solidali. Coraggio....
Dan, da Milano