giovedì 22 marzo 2012

A VOLTE RITORNANO

2 -3- 2012
Cu - cu ! Arieccoci.
Qui Preveza cantiere Cleopatra.
Una settimana di lavori sotto i continui piovaschi gelati di questo pervicace inverno greco e Andromeda torna in acqua.



Ci spostiamo al porticciolo di Preveza, almeno per questa notte, in quanto domani secondo il meteo e' la giornata buona per puntare a nord verso Corfu.
Siamo solo in due, io e la signora Grazia, veterana degli oceani, dalla Polinesia alle Samoa e dalla Tailandia alle Maldive. Cuoca di professione, vicina di casa a Merano e' un valido aiuto anche per tutto quanto concerne la navigazione.
3-3
Tranquilla giornata lungo la costa, un po a vela un po a motore. Sole primaverile, vento scarso.

Dopo 26 M siamo a Parga, rinomata localita turistica dove ero gia stato anni fa con amici su catamarano a noleggio
L' unico pontile del paese si rivela improponibile causa forte risacca e diverse barche da pesca gia ormeggiate sul lato migliore.
Andiamo quindi a dare fondo in un microporticciolo un miglio piu avanti dove, a suo tempo, appoggiando la sera le prue del catamarano a noleggio sulla spiaggia ci ritrovammo il mattino dopo completamente in secca, costretti ad aspettare che rimontasse la marea.
Allora era piena estate e due file di barche si fronteggiavano con le rispettive ancore piantate al centro del porto.
Un povero pescatore che doveva uscire si era ritrovato con la sua catena sotto tutte le altre ! Non ti dico le urla e le parolacce in greco che scagliava a destra e a manca nell' indifferenza genarale ! Finche' mi decisi. Infilata la maschera in tre immersioni gli spedai l' ancora e se ne andò, tuonando ancora, nero come il temporale !
Bene, della sarabanda di allora oggi non e' rimasto nulla. Sara' che siamo fuori stagione ma tre vecchie barche da pesca in banchina e due affondate nei pressi, e' una cosa che mette tristezza.
Via, via. Domani via.
4-3
Altra bella giornata di sole.
Finiamo verso mezzogiorno nel porto di Sivota,grazioso paesino di fronte alle isole Mourtos. Piu in la Corfu, tutta da scoprire.
Finalmente e' esplosa la primavera. Fioriscono le ginestre, margherite e pratoline lungo le strade, fiori di peschi e ciliegi e gia sciami di api ronzano in giro alla raccolta di polline fresco.


Siamo i primi e gli unici turisti capitati tra quattro barche da pesca e tre cabinati in rimessaggio invernale.
Uno di questi, un Oceanis 38 di nome Ania, e' di un Ceco di Praga, Mira, che ha fatto i soldi come titolare di una ditta di trasporti. Ora vive di rendita, eta' 50 anni circa, si e' comperato la barca per fare il giro del mondo. Ma l' anno scorso ha conosciuto una Ceca, Nadia. La natura ha fatto il suo corso e insieme hanno prodotto Tina.
- Ho dovuto cambiare i miei programmi. - dice rassegnato.
L' indomani ricomincia a piovere.
Rimane brutto fino al 6. La signora Grazia torna in Italia.
 Un GRANDE grazie per l' inestimabile aiuto che mi ha dato dal cantiere in poi in queste grigie lande norvegesi !
Rimango solo, a raccogliere acqua piovana pompandola dal battellino nelle bacinelle. Grandi bucati stesi sulle draglie e ulteriori risciacqui dal cielo.

Il 10 arriva Elena, Acquatica Vagabonda, in cerca del sole e pure lei si becca i 3 gradi di gelo ogni mattina.
Si riesce comunque a fare qualche esplorazione nei dintorni, nei momenti buoni.

2 commenti:

Maurizio ha detto...

Woww !
bentornato on line comandante.

Anonimo ha detto...

E' un piacere leggerti di nuovo e sapere che hai lasciato le tue montagne per ritornare sul mare. Buon vento!
Stefano