venerdì 2 settembre 2011

POROS - ATENE

15-8 Via da Poros, un po a vela e motore,raggiungiamo Angistri e ancoriamo in una baietta a sud dell' isola. Canoa in acqua, doppio una punta oltre la quale ritrovo l' ormeggio dove stavo anni fa con Pandora. Allora c' era solo una banchina di cemento dove potevano agganciarsi non piu di tre barche. Ora e' sorto un porticciolo di gozzi, un bar ristorante e una strada sterrata, anche troppo trafficata. L'intenso odore di resina dei pini di allora non si sente piu.



16-8 Un colpo al cerchio e uno alla botte. Vale a dire un giorno in baietta deserta per Andrea e un giorno tra la gente per Paola. Cinque miglia e ci spostiamo a sud di Egina, a Perdika. Non c' e' posto ma riusciamo ad ormeggiare ugualmente tra due cime che Paola porta a terra a nuoto e due ancore a queste contrapposte. Perdika e' un paesino di altri tempi, casette , vicoletti, lungomare con localini, supermarket. Tra i vicoli, diversi alberi di fichi finalmente maturi. Gnam. Chiusura di serate al bar internet con Paola davanti a due bottigliette di aspro crazi ( vino bianco ) e pistacchi.
17-8 Giro di vento nel corso della notte. Siamo tesi sulle ancore con la poppa vicino agli scogli. Via ! Solofiocco percorriamo il lato sud di Egina e parte del lato est poi a motore ci affianchiamo all' inglese alla banchina dei traghetti a Aya Marina. In alto sulle colline si stagliano le colonne del tempio di Afea, come a Capo Sounion. In banchina sta gia ormeggiato un monoscafo battente bandiera spagnola. Viene da Barcellona e il suo skipper e' un omone barbuto piuttosto agitato che sbraita per niente con i suoi famigliari che neanche gli danno retta. Qui si starebbe bene per qualche giorno ma dando un' occhiata al meteo ci rendiamo conto che dobbiamo ripartire e raggiungere la costa a sud del Pireo. Via di nuovo, sia noi che gli spagnoli. Randa due mani piu fiocco, stringendo al massimo il NE becchiamo l' insenatura di Vouliagmeni dove ci aggangiamo alla boa di chi sa chi, presso un marina privato di motos-cafoni. Serata e cena in paese.

18-8 piangendo solo un pochino convinciamo l' omino del marina a farci un rifornimento di acqua. Segue grande bucato. Nel pomeriggio il vento rinforza fino a 20 nodi gia in rada. Andrea e Nadia scendono a terra e si piazzano in spiaggia. Rosa e Paola poco dopo idem. Io sto di guardia , tra le raffiche.
19-8 e 20-8 Di guardia tutti i giorni mentre la troupe va e viene. Al tramonto un calo di vento mi consente un giretto in gommone alla piscina coperta.
21-8 Colazione. Parziale calma di vento. Il meteo conferma la parziale calma. Allora via dalla boa, scappiamo mentre Eolo si fa un pisolo ! A motore risaliamo la costa entrando in due porticcioli dove pero gli omini ci negano l' ormeggio. Finalmente riusciamo a metterci all' inglese in un megaporto nuovo ma semiabbandonato poco a sud del Marina Kalamaki. Segue uscita tutti insieme. Paola prende un taxi per l' aereoporto. Questa sera sara gia a Berlino. Noi proseguiamo con un trenino fino a Kalamaki e finiamo in una pizzeria italiana. Cameriere greco.
22-8 Alba. Vento un po calato e girato a nord. Non siamo piu schiacciati sulla banchina. Motori e via di nuovo. In un' oretta arriviamo al Marina Kalamaki e ormeggiamo di prua controvento ad un pontile nel varco di un pettine. Giornata di lavoretti, compere e spiaggia per i ragazzi.

23-8 Sono sdraiato supino a testa in giu nelle cloache di Bombay all' interno di uno scafo nell' estrema poppa per fissare un bullone della scaletta da bagno, quando mi sento chiamare dall' esterno. Sono due impiegati del Marina su un barchino che mi invitano in ufficio con loro, fornito dei documenti necessari. Risultato: 76 euro al giorno senza acqua ne luce. E venerdi devo sloggiare per il rientro delle barche della Jonian. Merda ! La Grecia sta in crisi e tutti si danno alla pirateria !
24-8 Sveglia alle 6, armi e bagagli ,la famiglia mi abbandona. Questa sera saranno gia tutti a Merano.
Ancora una volta ho rimaaasto solo ! Mattinata in centro con la bici, banca, Vodafon , olio motori. Il vento ulula in continuazione e fa suonare in concerto le sartie e le drizze di cento barche.
25-8 Pagati 3 giorni di ormeggio. In cash. Problemi greci con la Visa

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